I Caserta Coating Days, si sono svolti presso il gruppo Laminazione Sottile il 1° e 2 ottobre.

Il 2 ottobre si è tenuto un convegno di aggiornamento professionale con la partecipazione di importanti relatori, e introdotto da Massimo Moschini, presidente del gruppo Laminazione Sottile. Relatori: Francesco Bravaccino e Aldo Ruffolo, R&D Laminazione Sottile, Antonio Felace, Rendelin, Gianluca Guidi e Giovanna Meduri, Vernital.

Di seguito riportiamo alcuni spunti tratti dalla relazione di Tullio Monetta, professore dell’Università Federico II di Napoli.

L’autore, professore del dipartimento di ingegneria dei materiali e della produzione dell’Università Federico II di Napoli, presenta un’analisi scientifica delle superfici metalliche da verniciare, ricordando la delicatezza delle stesse, come a suo tempo affermò lo scienziato Wolfgang Pauli: “Dio ha fatto le cose concrete, ma le superfici sono opera del diavolo”.
Il contenuto della “lectio magistralis” del relatore è suddiviso in 5 punti:

  • cos’è una superficie
  • superfici e interfacce
  • struttura della superficie
  • misura delle superfici
  • modifica delle superfici.
COS’È UNA SUPERFICIE

È l’insieme degli “ultimi” punti appartenenti a un corpo, dove:

  • numerosi processi chimico- fisici avvengono in superficie
  • le caratteristiche delle superfici influenzano adesione, attrito, lubrificazione, passivazione e funzionalizzazione
  • la maggior parte dei fenomeni di degrado dei materiali si verificano a partire dalla superficie.
FORMA DELLA SUPERFICIE

Il microscopio elettronico dimostra la straordinaria forma non lineare della superficie, che obbliga ai trattamenti di isolamento chimico di neutralizzazione.

INTERFACCE

Le interfacce sono costituite dai “punti di contatto” delle superfici:

  • solido/gas
  • solido/liquido
  • solido/solido
  • liquido/gas
  • liquido/liquido
  • liquido/solido.

Le interfacce sono di tipo omogeneo (durante la solidificazione dell’acqua si forma una sola interfaccia) ed eterogeneo (durante la solidificazione di un metallo si formano numerose interfacce).

ENERGIA SUPERFICIALE

Ogni materiale dispone di una forma di energia, ma quella libera superficiale è presente in eccesso, così che gli atomi costituenti la superficie hanno maggiore tendenza a reagire (detta tensione superficiale).

Lo si nota visivamente con l’acqua che, a contatto con la superficie, forma una goccia dovuta a questa tensione superficiale.

ENERGIA AL BORDO DI GRANOMETALLICO

Nei materiali, in cui esistono più fasi, si formano delle interfacce e quindi zone con eccessi di energia rispetto alla massa metallica. I bordi di grano sono siti preferenziali per la segregazione delle impurità presenti nel metallo e per la nucleazione dei precipitati, Sulle singole fasi si possono formare ossidi di composizione e/o struttura diverse tra loro.

SUPERFICI “REALI”

Le discontinuità riportate creano sempre un’interfaccia: legami non saturati; forze attrattive/repulsive; piani di scissione; piani di scissione delle celle unitarie.
Inoltre le interfacce spesso determinano la formazione di strati di passivazione.

I materiali possono subire danni a causa della presenza di interfacce (difetti di coesione/adesione).

Quando il materiale è esposto all’ambiente esterno, le superfici si ricoprono di numerosi strati, che si formano spontaneamente. Essi sono costituiti da ossidi, idrossidi e da sostanze organiche. Così sulla superficie dell’acciaio, esposto, all’aria, la presenza del carbonio è causata dalla CO2, presente nell’aria. La figura mostra l’analisi della composizione chimica della superficie citata.

ADESIONE DEL RIVESTIMENTO ORGANICOI/METALLO

I fenomeni principali, che contribuiscono all’adesione tra un metallo e il rivestimento organico, sono: 

  • legame chimico (covalente e ionico del pretrattamento)
  • interazione di corto raggio (legami d’idrogeno e forze di Van der Waals)
  • ancoraggio meccanico (topografie della superficie, ad esempio, dopo sabbiatura
  • influenze termodinamiche (tensione superficiale del prodotto verniciante
CONCLUSIONE

Bisogna, quindi, conoscere la superficie e studiare quali parametri influenzano in modo preponderante l’adesione e massimizzarne l’effetto, per eliminare la possibile delaminazione del rivestimento organico applicate e altri difetti fisico/meccanici, perché esiste sempre uno strato di ossido adeso alla superficie del metallo.

Colore e geometrie: nuovi successi per il Maestro Raymundo Sesma

Produzione italiana di vernici in polvere termoindurenti nel 2023

Vernici liquide: lo stato dell’arte

Panoramica del mercato delle vernici in polvere

Capacità di resilienza e reattività sono le principali caratteristiche del mercato delle vernici

I rivestimenti decorativi sono un’industria da milioni di euro, i rivestimenti decorativi mediante PVD, anche

Le novità dell’automotive OEM coatings di PPG

Le tecnologie antiaderenti e l’evoluzione del panorama dei rivestimenti per pentole e teglie a livello globale

PPG: le novità dell’automotive OEM coatings

Finiture Green presenta le nuove tavole delle finiture

Il verniciatore è un consulente

Tornano le finiture, arricchite da nuovi colori

Modifiche allo standard ISO 9227 (nebbia salina)

Tavola delle finiture: uno strumento nuovo per valorizzare i migliori prodotti del mondo della verniciatura

Un secondo e 90.000 euro

Nuovi pigmenti per formulare vernici sostenibili

ISO 25178: recente revisione della norma che definisce la surface texture

Scienza e visione del colore

La sostenibilità guida la ricerca nell’industria delle materie prime

C’è ancora un settore italiano delle vernici?

Produzione italiana di vernici in polvere termoindurenti nel 2022

Messico, un mercato di grandi opportunità

Comparto vernici: competitività italiana a rischio

I colori dell’anno

Assovernici pubblica la guida pitture decorative e green claims

“Color Week”, prima italiana nella Reggia di Monza

Pillole sulla levigatura

Parlare di colore e di come Lechler approccia lo studio delle nuove tendenze

CQA antibacterial coating

Tecnologie per il legno: ancora un ottimo Q1

Prosegue la ricerca sulle finiture di Adapta Color: Patina Expression è la nuova collezione

Anche quest’anno abbiamo i colori dell’anno (e scusate il gioco di parole)!

Produzione italiana di vernici in polvere termoindurenti nel 2021

Il misterioso mondo delle superfici

Nuovo I.Lab Chimica al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia

Per una biodiversità progettuale

Silenziosità, tocco umano e finiture durevoli: lo studio delle tendenze di Axalta prevede il futuro del colore e delle finiture per il 2022

Un network di aziende per affrontare le sfide del futuro

Al fianco delle aziende associate per interpretare le tendenze del mercato

Il futuro delle vernici in polvere: affrontare nuovi mercati

Produzione italiana di vernici in polvere termoindurenti nel 2020

Arrivano “i” colori dell’anno

Nuove tendenze colore 2021 secondo PPG

0 0 voti
Quanto ti è piaciuto l'articolo?
Attiva le notifiche ai commenti
Invia una mail quando ci sono nuovi commenti

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti