analitico

«Conseguita la laurea in chimica industriale all’Università di Padova, nel 1968 ho iniziato a lavorare nel campo dei trattamenti delle superfici. Ho sempre considerato il trattamento delle superfici dal lato del prodotto finito, della qualità offerta dal trattamento». Alessandro Goi approfittò delle trasferte di lavoro per osservare quello che succedeva nei Paesi in pieno sviluppo post-ricostruzione. «Mi affascinava il colore dell’architettura delle città francesi, che visitai insieme al collega Giorgio Nironi. Ci immaginavamo un futuro di colore anche per le abitazioni italiane, introducendo la verniciatura a polveri dell’alluminio». Dopo anni di esperienza nell’azienda in cui aveva incominciato a lavorare e dove era diventato direttore generale, nel 1985, insieme a Carlo Morone, acquistò il ramo di azienda impiantistica di Tecnofinish fondando Tecnofirma, dove poteva finalmente sentirsi libero di dare la sua impronta personale allo sviluppo del settore. Oggi Tecnofirma è tra le migliori aziende internazionali di impiantistica, in una sede che è un prestigioso esempio di architettura industriale (Mangiarotti).
La visione sui mercati del futuro è rimasta la cifra identificativa dell’imprenditore: gli impianti UV 3D per i fanali dell’automotive, sempre più componenti estetici della carrozzeria; il lavaggio di precisione nell’industria motoristica per risolvere i problemi della transizione alla benzina “verde”; l’impregnazione dei motori elettrici per applicazioni di alto valore, con grande anticipo sui tempi.

famiglia

«L’ingresso in azienda dei miei figli, Giovanna e Francesco, ha compensato due caratteristiche che ritengo fondamentali per chi fa impresa e che ho sempre sentito come miei punti di debolezza: il marketing e la strutturazione commerciale». Mia moglie, pur da casa, è sempre stata al mio fianco e partecipe di ogni decisione importante.

internazionalizzazione

«Ho sempre pensato che la nostra tecnologia dovesse superare i confini. Da molti anni più della metà del fatturato proviene dai mercati internazionali. Abbiamo una società in Cina (produttiva e commerciale), una in Germania e una negli Stati Uniti (entrambe commerciali e di assistenza)».

integrazione

«Per alcuni anni ho pensato che integrare diverse aziende permettesse di raggiungere la dimensione ottimale per un’azienda di questo campo. Abbiamo riesaminato la strategia: oggi fanno parte del gruppo l’officina meccanica e le società estere. La risorsa su cui contiamo è il contenuto tecnologico nei tre campi di attività principali: impianti di verniciatura, lavaggio industriale e impregnazione, e per applicazioni dove è richiesta ingegneria d’alta qualità

tecnofirma

“Non c’è niente di più profondo di ciò che appare in superficie”, F. Hegel.
È il motto dell’azienda fondata da Alessandro Goi, poi raggiunto e coadiuvato da Giovanna e Francesco, una famiglia d’imprenditori di riferimento nel campo dei trattamenti delle superfici.
Nel lavaggio industriale, un team tecnico unico nel settore produce soluzioni collaudate, in continua evoluzione, cogliendo gli stimoli degli utilizzatori più esigenti e competenti. L’azienda è apprezzata, inoltre, per la capacità di sviluppare, su misura e spesso in co-design con il cliente, impianti innovativi, affidabili e per processi ecosostenibili.
Nella verniciatura, garantire aspetto estetico impeccabile e idonee resistenze richiede profonda conoscenza del processo e la maestria che solo una lunga esperienza possono dare. Colore, qualità, design: Tecnofirma fornisce soluzioni automatiche, funzionali, performanti e sostenibili per soddisfare criteri d’accettazione sempre più restrittivi, grazie a oltre 50 anni di presenza sul mercato e alla continua ricerca applicata, sviluppata insieme ai clienti.
Nell’impregnazione di avvolgimenti elettrici per il settore automotive l’azienda dalla fine degli anni novanta sviluppa soluzioni su misura per ottimizzare le prestazioni complessive dei motori di nuova generazione. Tali soluzioni incrementano l’isolamento e la resistenza alle sollecitazioni di stress e temperatura generate durante il funzionamento, minimizzano il rischio di cortocircuiti negli avvolgimenti e aumentano lo scambio termico, contribuendo a prolungare la durata di esercizio dei motori.

stiamo preparando il prossimo volume

Se vuoi essere presente contatta la nostra redazione!

SCRIVICI