Chemtec è un’azienda nano-multinazionale – così la definisce Carlo Guidetti, uno dei soci titolari – con sedi in Italia, Francia, Nord e Sud America e produce detergenti industriali, prodotti di pretrattamento delle superfici metalliche, svernicianti nanotecnologici, impianti per il trattamento delle acque di cabina, filtrazione, osmosi inversa, demineralizzazione. Per il trattamento acque da cabina di verniciatura, l’industria che vernicia con vernice liquida (a base acqua o a solvente), ha la necessità di rimuovere l’overspray dall’acqua in continuo, ma le soluzioni tradizionali sono costose e spesso poco efficaci. Con il metodo Chemtec, si ha un trattamento in continuo delle acque che rende la purificazione efficace riducendo i costi di processo e migliorando la qualità della verniciatura.

Si comincia aggiungendo in continuo il coagulante all’acqua nella cabina (iniezione automatica). La vernice quando entra in contatto con l’acqua (con il coagulante) viene “disattivata”, cioè trasformata in piccolissime particelle che non hanno nessuna interazione con l’acqua. Queste restano in acqua senza precipitare o flottare. Si procede con la flocculazione, aggregazione di tanti piccoli coaguli in una grande particella (fango) che si separa dall’acqua, che avviene tramite l’aggiunta di flocculante nell’impianto di depurazione delle acque. Avviene per flottazione e precipitazione dei fanghi. Il fango creato viene separato dall’acqua dal defangatore. L’acqua purificata viene ricircolata alla cabina di verniciatura., mentre i fanghi vengono raccolti e smaltiti.

Il processo è efficace se l’acqua è dura (almeno 30°f) e se l’acqua ha durezza inferiore occorre aggiungere CaCl2 (ADA 01). Dipende dal pH dell’acqua; se il pH è fuori dall’intervallo 7.0 – 9.5 i risultati non sono buoni; se il pH si abbassa occorre aggiungere NaOH (soda) 10% (NEUTRAL XA). Con vernici ad acqua occorre aggiungere un opportuno prodotto anti-schiuma e aggiungere battericidi per evitare la creazione di micro vita e problemi di odore.

Gli impianti di filtrazione possono essere a batch o in continuo e i vantaggi del metodo Chemtec sono svariati: il sistema è completamente automatico e prevede il dosaggio di opportuni prodotti atti a denaturare e separare le vernici dall’acqua rendendola chiara, incolore e riutilizzabile; inoltre:

  • elimina completamente la collosità dei fanghi di verniciatura
  • migliora il flusso d’acqua nel circuito idrico
  • vi è un miglior abbattimento dell’overspray con conseguente miglioramento della pulizia dell’aria: ottimizzazione della gestione della cabina e riduzione degli scarti produttivi
  • migliora la qualità della verniciatura
  • netta riduzione delle manutenzioni e fermo impianto
  • l’acqua nel circuito ha una vita di lavoro nettamente più lunga, in molti casi non si cambia mai
  • gran risparmio delle risorse ambientali
  • risparmio economico: riduzione dei costi globali del processo
  • semplificazione della gestione del processo di verniciatura.

È essenziale controllare la qualità dell’acqua per ottimizzare i risultati del trattamento delle superfici.

Gli impianti di verniciatura sono dotati di un forno per asciugare i pezzi prima dell’applicazione della vernice. Quando l’acqua asciuga, tutti i componenti non volatili dell’acqua si depositano sulla superficie trattata. I residui organici e i sali minerali, particolarmente idrofili, possono alterare l’adesione della vernice e la resistenza alla corrosione.

Due sono i processi utilizzati comunemente per purificare l’acqua: demineralizzazione e osmosi inversa. La demineralizzazione con resine a scambio ionico garantisce ottimi risultati, < 1 μS/cm. Il limite della tecnologia è il costo per gli smaltimenti degli scarichi per la rigenerazione delle resine.

La durezza esprime la concentrazione di carbonati di Calcio (CaCO3) e Magnesio (MgCO3) in acqua. Il calcare distrugge la membrana: è necessario eliminarlo dall’acqua con l’utilizzo di un addolcitore prima che questa arrivi alla membrana.

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