Industria 4.0, Transizione 5.0, digitalizzazione e risparmio energetico sono solo alcuni degli argomenti che sono stati approfonditi il 17 maggio a Catena di Villorba, in provincia di Treviso, nell’auditorium di Fabrica, il laboratorio creativo del Gruppo Benetton (www.fabrica.it).
Diverse le aziende che hanno abbracciato con entusiasmo il progetto sin dalla sua prima edizione e che in Veneto hanno anticipato alcuni fra i temi che verranno discussi a ottobre, al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Durante la mattinata, all’interno del macro tema “Surface&Sustainability”, si è parlato di risparmio energetico nelle operazioni di pretrattamento, di sostituzione delle vernici tradizionali con prodotti all’acqua, dei vantaggi legati all’utilizzo delle vernici in polvere e di trattamento delle acque di processo.

Un breve coffee break introduce alla seconda parte della mattinata, “Innovation&Technology”, in cui si è parlato di impianti e sistemi di verniciatura, innovazione nell’applicazione delle vernici in polvere, dell’importanza delle operazioni di sistemazione e mascheratura dei pezzi da rivestire e di processi di automazione industriale.

Al termine della pausa pranzo, il pomeriggio si è aperto con una piacevole visita guidata a Fabrica e alla sua biblioteca, considerata da AD France una delle più belle al mondo. Fabrica è un centro di ricerca per la comunicazione contemporanea, fondato nel 1994 da una visione di Luciano Benetton e Oliviero Toscani, che si trova alle porte di Treviso, in uno spazio di architettura magica restaurato e ampliato da Tadao Ando, uno dei maestri dell’architettura contemporanea.
Oggi Fabrica è una residenza creativa gratuita per giovani under 25. Un ponte tra passato e futuro in cui persone da tutto il mondo si scambiano esperienze e conoscenze; un posto dove arte, cultura e ricerca si incontrano per dare vita a qualcosa di nuovo.

Nella seconda parte del pomeriggio abbiamo parlato di finiture e design con architetti e progettisti con una tavola rotonda di confronto e dibattito a chiusura dei lavori della giornata.

ph. credit:
1 – Alessandro Favaron
3 – Marco Pavan
4 – Francesco Radino

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