Ultimo ma non per importanza, il settore dei trattamenti di superfici metalliche, plastiche, lignee e di altri materiali non rappresenta solo la fase finale della filiera manifatturiera bensì ne identifica una parte essenziale se si considera che, privo di rivestimento (sia esso funzionale, estetico o entrambi), un manufatto non può essere commercializzato.
Se da una parte negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche hanno investito positivamente questo settore in termini di aumenti prestazionali e produttivi e risparmi di prodotto/energia, dall’altra sono ancora molti i “lati bui” che tuttora subiscono le realtà industriali impegnate nella verniciatura in proprio o per conto terzi e in altri tipi di trattamenti di superficie. Tra questi, oltre alla carenza di personale addetto alla verniciatura, ruolo che richiede competenze e conoscenze specifiche, l’inflazione delle materie prime (resine di varia natura, solventi ma anche legno e altro), complice la pandemia Covid, sta letteralmente affliggendo le aziende impegnate in questo settore. È dunque compito delle associazioni riunirsi per fronteggiare il problema e cercare di trovare una soluzione.
A questo fine, il professor Paolo Gronchi del Politecnico di Milano nonché presidente del Poliefun e Danilo Malavolti, presidente onorario dell’Anver, hanno organizzato un incontro che riunisca tutti i presidenti delle Associazioni di categoria attive nel settore dei trattamenti di superficie, per discutere di questa e altre tematiche, oltre che per cercare di stringere i rapporti tra università e industria facendo fronte comune al governo per esigenze condivise quali il reperimento di finanziamenti a fondo perduto che sostengano progetti di ricerca, di formazione e altro.