La vernice depositata elettrostaticamente viene suddivisa in particelle fini caricate da un polo elettrico positivo, viene spruzzata su un oggetto la cui superfice è collegata ad un polo elettrico negativo. Avviene quindi un’attrazione tra le particelle e la superficie che forma uno strato continuo.
Per funzionare questi sistemi hanno bisogno di tre elementi base: la creazione di un campo elettrostatico verso il manufatto da verniciare, la polverizzazione della vernice e la carica delle particelle ottenute.

La verniciatura elettrostatica a pistola presenta due tecniche distinte di applicazione:

  • tramite l’utilizzo di pistole triboelettriche, nelle quali le particelle di vernice vengono caricate sfruttando lo sfregamento tra i corpuscoli di vernice nella lunga canna della pistola sotto l’azione dell’aria compressa. Per ottenere le giuste forze elettrostatiche occorre scegliere con cura il materiale della canna, solitamente teflon
  • tramite le pistole ad effetto corona, queste hanno sulla punta della canna un elettrodo puntiforme che viene alimentato con una tensione molto alta (dai 50000 ai 100000 volt). La vernice in particelle viene quindi sospinta dall’aria compressa e si carica di energia e tramite l’ugello della pistola diviene una nube che ricopre il manufatto.

I vantaggi della verniciatura elettrostatica sono molteplici, il primo è sicuramente il notevole risparmio di vernice e di manodopera, circa il 30-60% in meno rispetto alla classica a spruzzo. Questo favorisce ulteriori vantaggi come il ridotto impatto ambientale se, ad esempio, utilizzano le vernici all’acqua, e la possibilità di automatizzare e industrializzare i procedimenti. Le vernici all’acqua richiedono l’isolamento elettrico delle apparecchiature e del circuito elettrico. Le ultime ricerche hanno trovato il modo di utilizzare le apparecchiature elettrostatiche senza la necessità di costose e complicate opere di isolamento elettrico, ad esempio le apparecchiature a corona Elettrospray Turbodyn® 50K – 6F di Ravarini Castoldi.

Inoltre il film di vernice sull’oggetto risulta molto più compatto, privo di colature tipiche della verniciatura a spruzzo e presenta una maggiore copertura nelle zone difficili da raggiungere donando al manufatto una migliore resistenza alla corrosione.

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