C.O.I.M., multinazionale italiana che produce specialità chimiche dal 1962 e che opera in tutto il mondo attraverso diciannove società produttive e commerciali, registra un incremento della domanda di materie prime di origine rinnovabile Greenexter per la produzione di vernici, in particolare nel settore legno-arredo.

«La gamma di resine Greenexter, realizzata con una percentuale di materie prime rinnovabili costantemente crescente, che oggi si attesta in un range dal 50 al 65%, viene proposta da oltre un decennio. Nell’ultimo periodo abbiamo registrato un continuo incremento della domanda, legato specialmente al settore della produzione di arredi. In questo ambito i materiali rivestono molta importanza, essendovi un contatto diretto con l’utilizzatore, sempre più attento alla qualità dell’aria indoor e all’impatto ambientale». Spiega Fabio Vergani, Coatings Product Manager di COIM. «La filiera è orientata a proporre elementi di arredo dalla sostenibilità certificata, e l’impiego delle nostre resine può facilitare questo processo».

La proposta di COIM destinata ai produttori di vernici va oltre le resine, consentendo di sviluppare un ciclo di verniciatura completo a basso impatto ambientale e preservando le medesime prestazioni dei prodotti con componenti di origine fossile.

«Il Life Cycle Assessment (LCA) del prodotto, ossia la valutazione, su tutto il ciclo di vita del prodotto, del vantaggio ottenibile utilizzando prodotti con materie prime rinnovabili rispetto a quelli di origine fossile, è il focus principale dei clienti di COIM». continua Vergani. «Che si tratti di elementi strutturali, arredo, infissi o serramenti, il legno verniciato deve avere caratteristiche misurabili di sostenibilità e questo si può ottenere solo con la collaborazione di tutta la filiera, dalle materie prime alla produzione di vernici alla produzione di arredi e accessori per la casa».

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