VI – Tra i prodotti innovativi che state proponendo al mercato il primer zinc-free è il primo che presentate ai lettori di Verniciatura Industriale. Perché questa scelta?

SDB – L’area geografica dove è sediata la nostra azienda è ricca di terzisti di verniciatura, caratterizzati dal fatto che devono verniciare pezzi di diverso tipo, in momenti diversi a seconda dell’esigenza del cliente, facendo stazionare in magazzino i lotti in attesa di essere verniciati. Per questo motivo hanno l’esigenza di proteggere con un primer che possa essere successivamente sovraverniciato con i colori di finitura. Per fare ciò danno una prima mano di primer zincante in attesa di riprendere il lotto e concludere la verniciatura. Lo zinco è un elemento chimico con frase di rischio “Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata” e che non deve essere disperso nell’ambiente.

Per questo motivo si deve evitare. Dalla nostra ricerca e selezione di materie prime adatte abbiamo messo a punto questo prodotto che pensiamo possa risolvere uno dei problemi maggiormente sentiti dai terzisti.

VI – Normalmente il verniciatore è abituato a usare il fondo zincante. Come vi ponete di fronte alla consuetudine che, si sa, è difficile da scardinare?

SDB – L’obbiettivo è quello di dare una vernice che abbia delle prestazioni uguali se non migliori di altri prodotti già presenti sul mercato. Il campione A è stato verniciato con il primer zinc-free di nuova formulazione.

Come si può vedere, confrontandolo con gli altri campioni sottoposti alla stessa prova in nebbia salina, i risultati sono ottimi, migliori del tradizionale primer zincante.

VI – Tra le prove di invecchiamento in nebbia salina avete messo in comparazione il nuovo prodotto senza zinco con quello tradizionale?

SDB – Si, le prove hanno messo a confronto campioni verniciati con un primer tradizionale zincante con quelli verniciati con il nuovo prodotto. I risultati sono stati migliori di quelli che ci aspettavamo!

VI – Abbiamo visto che il prodotto è ideale per le aziende che verniciano in proprio o conto terzi pezzi a magazzino in lotti differenti temporalmente, che hanno quindi la necessità di dare una mano di fondo protettiva. Quali accorgimenti si devono avere per dare la successiva mano finale?

SDB – Il primer senza zinco di nostra formulazione non richiede accorgimenti diversi da quelli che si utilizzano normalmente: al momento della ripresa della verniciatura, quando bisogna dare la mano finale, è necessario procedere con un lavaggio come solito prima dell’ingresso in cabina, come del resto si fa normalmente anche con lo zincante. La cosa interessante è che il prodotto può essere applicato a basso spessore (40 micron), così che non si modifica lo spessore finale della verniciatura.

La vera differenza, comunque, sta nella resistenza alla corrosione, come abbiamo potuto verificare con le prove in nebbia salina: il nostro prodotto supera le 2000 ore!

VI – Il vostro prodotto sembrerebbe l’uovo di Colombo! Mi dica una “debolezza”.

SDB – Pur non essendo un prodotto “epossipoliestere” si può considerare chimicamente appartenente a questa famiglia di prodotti. Una sua debolezza è quindi la resistenza ai raggi UV, per cui è preferibile non lasciarlo all’aria aperta senza una protezione ai raggi solari.

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