Lo scorso 13 aprile si è concluso il trasferimento delle quote di VarnishTech detenute da Imel a Trasmetal – comunica l’amministratore di Varnish Tech, Luca Maitan – operazione che rientra nell’ambito di un processo di aggregazione aziendale e che porta l’azienda a pieno titolo nel gruppo Trasmetal.

Varnish Tech è una giovane e conosciuta azienda d’impiantistica italiana con la specialità degli impianti modulari “chiavi in mano” per la preparazione e verniciatura dei materiali plastici. Con i suoi impianti si verniciano in Europa e altre zone importanti per la produzione automobilistica, paraurti, specchi retrovisori e altra componentistica per carrozzeria in materiale polimerico, si applicano prodotti antifog all’interno dei fanali anteriori e posteriori, prodotti speciali per pulsantiere e diversi componenti per interni auto, carenature per moto e scooter, componenti per veicoli da lavoro in materiale polimerico, termoplastico e termoindurente. Gli impianti sono caratterizzati dal massimo livello d’automazione robotizzata, anche laddove l’applicazione si effettua ancora manualmente, sono tutti i4.0 ready (software PPMan sviluppato su piattaforma Siemens 7), e progettati secondo la filosofia lean. È proprietaria di alcuni brevetti, per esempio nel campo della gestione delle vernici e del trattamento dell’aria in ingresso e uscita – il sistema Gear Mix per il dosaggio di precisione delle vernici pluricomponenti mediante pompe volumetriche con motori passo a passo, il sistema Reas di ventilazione a ricircolo per cabine di verniciatura a liquido, che permette risparmi energetici dell’80% rispetto a un sistema tradizionale di trattamento e condizionamento aria.

Trasmetal è una storica azienda dell’impiantistica di verniciatura italiana, con mercato internazionale.

Ha lunga esperienza per le diverse tecnologie utilizzate nei diversi campi manifatturieri, elettroforesi, liquido, polveri, smaltatura.

Anche in questo caso, per molte applicazioni ha sviluppato brevetti difesi internazionalmente, tra cui si ricordano il disco OFB per l’applicazione di polveri in verticale su profilati d’alluminio per architettura e le relative cabina a doppia omega e il “traslante”, impianto per il pretrattamento installabile in linea o fuori linea per profilati d’alluminio già montati sulle bilancelle, capace di gestire qualsiasi moderno ciclo di pretrattamento, tradizionale o nanotecnologico.

Le due aziende hanno la possibilità di integrare sinergicamente le proprie specialità in diversi campi industriali, dall’automotive in senso ampio all’elettrodomestico, dall’alluminio per architettura all’industria in genere e di affrontare con successo le sfide tecnologiche più attuali di qualsiasi mercato internazionale che richieda alto contenuto tecnologico di trattamento delle superfici.

«Dal lato delle aziende manifatturiere che stanno programmando investimenti innovativi per verniciare i propri pezzi, o per conto terzi, siamo convinti che il processo d’aggregazione costituisca un importante vantaggio – conclude Luca Maitan – perché possono ricevere assistenza completa e qualificata per ogni loro necessità presente e futura, un servizio completo e “chiavi in mano” per soluzioni taylor made, e confidare in una solida struttura aziendale sotto vari profili, tecnologici e finanziari».

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