Una tendenza che si sta verificando in alcune aree italiane è l’affiancamento delle diverse tecnologie di verniciatura (a liquido, a polveri, altre tecnologie, come ad esempio, la cataforesi) nelle aziende di verniciatura conto terzi, necessario per aumentare l’offerta di trattamenti ai clienti. Se da un lato la specializzazione mantiene un ruolo fondamentale per rispondere alla sempre crescente richiesta di qualità, la sinergia tra aziende con diverse competenze oppure l’ampliamento dell’offerta tecnologica di servizi di verniciatura aumenta, andando pari passo con le richieste di qualità, finiture alternative, nuovi effetti richiesti dai clienti. La IVT è una di queste aziende. Nata in provincia di Lodi, nella sede storica di Montanaso, come verniciatura conto terzi a polvere, certificata ISO 9001 dal 2011 e omologata per la verniciatura da grandi aziende come Ansaldo, Alstom, Ferrovie dello Stato, Mercedes, Alcatel, ABB e altri, nel 2014 la proprietà decide di aprire un sito a Galgagnano, sempre in provincia di Lodi, attrezzato per la verniciatura a liquido, dove la redazione di Verniciatura Industriale è stata accolta dal titolare Luciano Galbiati e da Giulio Tessera (responsabile tecnico), accompagnata da Francesco Bertuca, di Berwood & Steel, rivenditore dei prodotti Polistuc Metal (brand di Sirca) a Sale (AL).
«L’azienda nasce nel 1977 come azienda di verniciatura a polveri. La divisione verniciatura liquida – esordisce Luciano Galbiati – ha completato i servizi di verniciatura, consentendoci di proporre al cliente diversi trattamenti con cicli per diversi settori (anticorrosivi, automotive, misti)».
«Con l’impianto a polveri (due linee, ndr) – prosegue Luciano Galbiati – siamo competitivi sulla verniciatura di pezzi seriali ma non eravamo in grado di rispondere alle richieste delle aziende che devono verniciare pezzi grandi in numero limitato o con lotti di colori diversi, come ad esempio le aziende che operano nel settore dei veicoli industriali, agricoli, commerciali o altri settori. Inoltre abbiamo iniziato una stretta collaborazione con un’importante azienda che produce allestimenti per musei e gallerie d’arte, settore che considera la differenziazione e la capacità di proporre finiture alternative indispensabile, dove la collaborazione con Francesco Bertuca si è rivelata vincente. Francesco, infatti, ci offre un servizio su misura colorimetrico (con il Sistema Colour Passion) e ci propone finiture alternative o particolari, come gli effetti metallo, che campioniamo proponendoli ai clienti».

L’IMPIANTO DI VERNICIATURA A LIQUIDO


Nell’azienda di Galgagnano l’impianto è in linea, dotato di una prima fase di preparazione della superficie e, a seguire, della cabina di verniciatura. Il carico e lo scarico dell’impianto sono effettuati con piattaforme montacarichi con movimento verticale e traslazione orizzontale progettate ad hoc, per consentire il sollevamento e l’appensione di pezzi di un certo peso e dimensione.
In dettaglio:

  • carico automatico tramite piattaforme montacarichi, le bilancelle hanno una portata massima di 1000 kg
  • linea lavaggio a 3 stadi, asciugatura
  • cabina di verniciatura
  • forno di cottura – 130°C –
  • scarico automatico.

L’ultimo investimento che completa la gamma di attrezzature è la cabina-forno industriale che permette di verniciare pezzi molto grandi (10000x5000x4800h), movimentati tramite due carriponte da 5 t.
Alcune scelte di lavorazione hanno permesso alla IVT di proporre una qualità elevata al cliente: le mascherature sono disegnate su misura e utilizzano materiali idonei, che non lasciano residui sui pezzi.
«Nelle lavorazioni a liquido, quando non prescritto diversamente dal committente, tendiamo a collaborare con produttori di vernici che possano offrirci prodotti di qualità, di facile applicazione e che abbiano una essiccazione rapida – prosegue Luciano Galbiati. L’aspetto colorimetrico ha un’importanza notevole, soprattutto nella fase attuale dove la differenziazione è molto elevata: le aziende richiedono grande varietà di colori – e la collaborazione della Berwood&Steel da questo punto di vista è rilevante per noi – ma soprattutto soluzioni tecniche che consentano continuità di produzione e risultati costanti».

L’IMPIANTO DI VERNICIATURA A POLVERI

Per la verniciatura a polveri gli impianti sono collocati nella sede storica di Montanaso.
L’impianto in linea, con 150 bilancelle, è costituito da:

  • tunnel di pretrattamento a 6 stadi con applicazione finale di nanotecnologie
  • forno di asciugatura
  • 2 cabine (una per l’applicazione del bianco e delle tinte chiare, l’altra per quelle scure)
  • forno di cottura.

L’impianto permette di ottenere cicli per ogni settore, in classe Qualicoat 1 e 2.

CONCLUSIONE


L’attività di IVT, gestita da Luciano Galbiati con la collaborazione di Giulio Tessera e collaboratori specializzati si è sviluppata col tempo in modo da affiancare il cliente con processi e cicli studiati per ottenere verniciature, siano esse a polveri o a liquido, di qualità: l’azienda ha una serie di strumenti per poter effettuare alcune prove indispensabili per un effettivo controllo qualitativo della produzione e consegnare al cliente una sorta di “carta d’identità” che ripercorre le diverse fasi alla quale è stato sottoposto il pezzo. L’azienda infatti è strutturata per poter rilasciare i report di verniciatura e, inoltre, è dotata di un reparto di imballaggio e confezionamento.

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