Levigatura

dal latino levigare, der. di lēvis «liscio, levigato»

Nel processo di finitura del legno indica l’operazione di eliminazione di irregolarità e di asperità da una superficie mediante una limitata asportazione di materiale.

Molti materiali nascondono un segreto. La loro vera bellezza non si vede: soltanto una levigatura professionale è in grado di rivelare il loro reale valore.

Questo è particolarmente evidente quando parliamo di legno, elemento naturale che necessita di una serie di trattamenti superficiali, di cui la levigatura è il principale, che gli permettano di far risaltare tutte le sue qualità.

Mediante levigatura si possono infatti eliminare le eventuali bave prodotte da un’operazione di taglio; si possono correggere i dimensionamenti di due pezzi che vanno accoppiati; si migliora l’aspetto delle superfici, rendendole più morbide e gradevoli al tatto; si asportano impurità, difetti o ossidazioni. Infine, questo processo consente la preparazione del pezzo ad una successiva operazione di verniciatura.

Quando ci si approccia a questa pratica è bene tenere a mente che materiali diversi richiedono attenzioni diverse. È quindi necessario adattare il processo alle esigenze del supporto che ci si appresta a lavorare, e al risultato che si desidera ottenere.

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