L’attività di verniciatura conto terzi di mobili è molto sviluppata in Italia e non solo. Le aziende che svolgono questa attività hanno normalmente una organizzazione familiare e sono distribuite in tutto il territorio, perché è un servizio richiesto localmente. In Italia si concentrano nelle aree a forte vocazione mobiliera, come il Veneto, le Marche e la Brianza, nota area lombarda a nord di Milano.
Proprio in Brianza siamo andati a trovare la famiglia Taroni, la cui azienda ha sede a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza. L’azienda, giunta alla terza generazione, negli ultimi anni ha seguito un processo di evoluzione tecnologica per poter rispondere alle richieste di mercato in termini di flessibilità di lavorazione, differenziazione di proposte di finiture, colori, lavorazioni.
Sempre attenti alle innovazioni, sia per proporre al cliente le soluzioni migliori e a bassa emissione di COV, sia per preservare la salute degli operatori, grazie al supporto tecnico di Rocco Perna, di Far Color, rivenditore di Sirca Polistuc, l’azienda sta migrando in modo costante verso l’utilizzo di prodotti vernicianti all’acqua, sia tradizionali che i cosiddetti “bio”, cioè con materie prime da fonti rinnovabili. «I nostri fondi sono da qualche anno all’acqua – ci spiega Stefano Taroni – e pian piano stiamo migrando anche all’uso delle finiture all’acqua, anche quelle da fonti rinnovabili della linea S-Cover di Sirca, che hanno esattamente le stesse caratteristiche di quelle all’acqua tradizionali. Stiamo cercando di “convincere” alcuni clienti che magari sono ancora restii al passaggio temendo diverse o inferiori prestazioni, che tutte le campionature che abbiamo fatto hanno ottenuto ottimi risultati. Lavoriamo molto bene con le aziende che “comunicano” al proprio cliente finale che il loro prodotto è ambientalmente sostenibile e non hanno “fretta”. Da questo punto di vista sono più interessate le aziende che esportano, purtroppo in Italia dobbiamo ancora fare un salto culturale. Le aziende non programmano, hanno tempi strettissimi, abbandonare certi preconcetti e complicato».
«Il rapporto fiduciario che abbiamo con Rocco Perna – prosegue Stefano Taroni – è talmente stretto che ci segue anche nelle campionature che facciamo ai nostri clienti quando dobbiamo proporre nuove soluzioni».
Pur potendo disporre di una elevata gamma di proposte, l’azienda è specializzata nella produzione di alcune finiture, per grandi e piccole serie.

LA VERNICIATURA


GLI OPACHI

È la finitura (fig. 5) più richiesta dal mercato attuale e che Taroni propone ad altissimo livello di qualità: molto morbidi al tatto e con una grande versatilità di utilizzo nell’arredamento contemporaneo, le finiture opache sono disponibili con diversi aspetti, dall’ultra opaco fino al satinato.

LE ESSENZE

La lavorazione delle varie essenze di legno viene messa in risalto proprio dall’aspetto opaco: una degli aspetti di maggiore qualità e che richiede una grande esperienza è il trattamento delle diverse essenze in modo che non viri il colore naturale del legno.
I lucidi
Sono finiture che hanno una elevata resistenza. La lavorazione prevede l’applicazione di un fondo che assicuri la perfetta planarità, requisito indispensabile per ottenere una finitura lucida senza difetti come la buccia d’arancia.

GLI EFFETTI

Sono davvero numerosi gli effetti applicabili sui pannelli: da quelli “metallizzati” – effetto acciaio, alluminio, corten, alluminio spazzolato, rame ossidato e altri – ai patinati, sbiancati fino all’effetto cemento.

IN PRODUZIONE


Questa versatilità è stata raggiunta nel tempo grazie ad una serie di investimenti per dotarsi di impianti automatizzati adeguati, che consentono di garantire riproducibilità e costanza nell’applicazione.
Gli impianti infatti sono:
• Spruzzatrice oscillante a due bracci con 8 pistole
• Cabina con braccio robotizzato con 5 pistole
• Macchina levigatrice automatica per la levigatura del fondo.

L’organizzazione dell’impiantistica è evoluta nel tempo in modo che possa offrire il servizio di verniciatura per diverse tipologie di cliente, sia per il piccolo artigiano che per l’industria che richiede una produzione numericamente importante. Finiture di alta qualità, uniformità delle tinte, risposte adeguate alle esigenze del cliente sono attualmente i valori che Taroni vuole presentare al mercato.

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