L’AZIENDA

Quando tre professionisti quarantenni, Stéphane Argoulon, Nicolas Aminot e Gaetan Menou, provenienti da differenti esperienze lavorative, hanno deciso nel 1998 di intraprendere l’avventura di rilevare una storica azienda di verniciatura nata e cresciuta sulle rive della Loira, hanno deciso di dare un’impronta differente allo sviluppo di AEI, offrire servizi di verniciatura ad alto valore aggiunto.

“I nostri punti forti sono la ricerca di nuove sfide tecniche per sviluppare la nostra attività – presenta AEI Nicolas Aminot, il socio che si occupa specificamente del lavoro di crescita tecnico-commerciale dell’azienda. Lo sforzo maggiore è rispondere alle esigenze dell’industria dell’edilizia e delle costruzioni sediata tra Tours, Angers, Cholet e Thouars, sui quattro lati del parco Breil, a circa un’ora a est di Nantes.

Le nostre attività sono ripartite in 4 divisioni principali:

  • attività di granigliatura (pneumatica) in officina;
  • applicazione di rivestimenti metallici a fiamma;
  • verniciatura a polveri di supporti metallici ferrosi e non ferrosi;
  • attività in cantiere;

Abbiamo anche acquisito la più importante ferramenta della nostra zona, e infine, continua a crescere, in AEI, il mercato della prescrizione al servizio di studi d’architettura, che effettuano la progettazione complessiva di opere di particolare importanza”.

I CICLI

“I cicli che offriamo in officina – riprende il nostro interlocutore – sono così riassumibili:

  • granigliatura pneumatica, effettuata manualmente;
  • metallizzazione a fiamma;
  • applicazione di un primer, a polveri (segue prepolimerizzazione a forno);
  • applicazione della finitura, a polveri. Segue polimerizzazione completa a forno;

“E’ un ciclo ad alta caratterizzazione anticorrosiva – sottolinea Nicolas Aminot – tipico del know-how francese: dopo la granigliatura pneumatica, quasi sempre si metallizzano a fiamma le superfici, anche in cantiere. Direi che si tratta di uno “standard” per le aziende del nostro settore che si rivolgono a un mercato a valore aggiunto. In questo, c’è senza dubbio una certa differenza con mercati come l’italiano e lo spagnolo, dove sono più comunemente utilizzati processi di pretrattamento chimico, ed eventualmente un fondo cataforetico o la zincatura a caldo.

Credo che i prescrittori francesi preferiscano la metallizzazione in quanto ha una resa “visibile” migliore rispetto alla zincatura a caldo, il primer ha una migliore adesione, la superficie risulta più liscia e omogenea.

Un 20% della nostra attività in officina è dedicata al rivestimento di alluminio, per il quale utilizziamo una granigliatura e un ciclo fondo + finitura a polveri”.

“La nostra azienda ha recentemente offerto a AEI un ciclo fondo + finitura a polvere interamente poliestere – interviene Victor Manuel Díaz (Adapta Color France) – con il quale AEI ha rivestito l’intera facciata di un importante edificio di Parigi. Tecnicamente, questo ciclo consente un’alta resistenza alle alte temperature in fase di cottura, e viene incontro ad alcune esigenze specifiche di AEI, in alcuni nuovi campi d’attività che l’azienda sta affrontando, dalla finitura di elementi per stufe a biomassa a particolari tecnici per l’industria aeronautica”.

“Effettivamente – riprende Nicolas Aminot, quello della componentistica per l’industria aeronautica è un mercato che c’interessa. Con un ciclo bistrato resistente alle alte temperature, per esempio, abbiamo recentemente verniciato un telaio di supporto per Airbus, per il quale viene richiesta tale resistenza, ciclo che ha passato con successo le verifiche del fabbricante di aeromobili.

Tornando al rapporto con i nostri fornitori di polveri, per i cicli bistrato instauriamo un rapporto di fiducia e collaborazione, che è fondamentale per generare fiducia anche nei confronti dei nostri clienti, i quali devono avere la certezza di continuità e omogeneità delle forniture. Il rapporto con Adapta Color ci permette di offrire un servizio di supporto alle decisioni del prescrittore, data la ampia gamma di colori ed effetti dei suoi cataloghi, e di avere una velocità di reazione particolarmente rapida, anche nel caso di dover sviluppare finiture su misura.

“L’ampiezza di gamma e la rapidità di risposta – interviene Gaetan Menou, il socio che presiede alle attività gestionali di AEI – è un fattore critico per il nostro mercato di riferimento: gli architetti che si rivolgono a noi hanno l’esigenza di vedere realizzate le loro idee in tempi brevissimi, perché a loro volta devono sottoporre al cliente le diverse soluzioni e, una volta presa la decisione, il cliente finale vuole veder realizzata nel più breve tempo possibile l’opera completa, per rientrare in tempi rapidi dagli investimenti effettuati”.

APPLICAZIONE

Un accenno anche al parco macchine per l’applicazione dei diversi cicli:

“Utilizziamo un sistema molto flessibile, semiautomatico, che ci consente di effettuare differenti cicli, a seconda del materiale in ingresso e del contratto con il cliente. La dimensione massima dei pezzi che possiamo trattare è di 8.000(l) x 2800 (h) x 3.000 mm .

Il sistema di movimentazione, aereo, è assistito da motori che si attivano a spinta. Permette una movimentazione razionale dei pezzi tra le varie stazioni:

  • 1 cabina di granigliatura pneumatica;
  • 1 cabina di metallizzazione a fiamma;
  • 1 cabina d’applicazione polveri (a perdere);
  • 2 forni di polimerizzazione;

I tempi (e il raffreddamento finale dei pezzi) sono gestiti con polmoni d’accumulo del trasportatore, ricavati ai lati di ciascuna stazione di lavoro.

Attualmente le fasi di granigliatura pneumatica, metallizzazione e applicazione polveri si effettuano manualmente. Le polveri si applicano con una pistola con carica a corona, a perdere.

Inoltre formiamo il personale in azienda, in Francia, almeno nella nostra zona, i fornitori non organizzano corsi di formazione specifici, da questo punto di vista il lavoro di supporto di Victor Manuel risulta prezioso, tenuto conto che per alcuni degli effetti proposti la fase d’applicazione è fondamentale per avere i risultati desiderati e garantire la loro riproducibilità”.

CONCLUSIONI

“In AEI ricerchiamo, insieme ai nostri fornitori di riferimento, ampia gamma di prodotto, alte prestazioni (resistenze ed estetiche), capacità di risposta molto rapida, competenza tecnica.

Se riuscissimo anche a ottenere finiture tipo cromo lucido, con effetto antigraffio e antimacchia, avremmo da offrire il “Santo Graal” ad architetti e industrial designer”!”.

0 0 voti
Quanto ti è piaciuto l'articolo?
Attiva le notifiche ai commenti
Invia una mail quando ci sono nuovi commenti

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti