Il rapporto congiunturale e previsionale 2017 sul mercato dei serramenti in Italia ha stimato che il 55% di questi è realizzato in legno, il 24% in alluminio e l’11% in PVC.  Il Trentino Alto Adige gioca un ruolo significativo in quanto vanta un consolidato sistema di gestione e certificazione della filiera foresta-legno che lo pone all’avanguardia nel settore in campo nazionale. Le autorità locali hanno stanziato un piano per l’implementazione del settore artigiano, prevedendo incentivi e finanziamenti. Obiettivo principale è quello di valorizzare il settore al fine di predisporre posti di lavoro e l’internalizzazione del commercio del legno a livello locale. Alcuni finanziamenti sono stati destinati anche alle operazioni di networking per le aziende.

Heiss Fensterbau Gmbh, azienda specializzata nella produzione di serramenti su misura in legno di alta qualità con sede a Vanga Bassa, frazione della Val Sarentino, ha notevolmente contribuito alla creazione di nuovi posti di lavoro nella zona economicamente depressa, grazie alla collaborazione con scuole superiori, progettisti e architetti. La Camera di Commercio di Bolzano ne ha premiato la fedeltà al lavoro e il progresso economico. Una delle caratteristiche che sorprendono durante la visita è la capacità di mantenere un aspetto naturale al legno utilizzato per la costruzione delle finestre, di qualsiasi tipo esso sia. Un valore condiviso dalla clientela che si affida a Heiss per i serramenti della propria casa, ottenuto anche grazie ai cicli messi a punto dai tecnici di Adler, fornitore di prodotti vernicianti.

L’ AZIENDA

Da Bolzano si percorre una strada stretta punteggiata di alberi, gallerie e tornanti. La meta è una realtà ben integrata nel panorama montuoso della zona grazie alla facciata interamente in legno di larice, dietro le cui porte si nasconde l’azienda più moderna della Val Sarentino. Qui non si producono solo finestre in legno, ma anche facciate in vetro, persiane, veneziane e porte scorrevoli.

Ad accoglierci Peter Heiss, proprietario dell’azienda che ormai da anni gestisce con passione le richieste dei clienti.

“L’azienda è stata fondata nel 1962 –  interviene Peter Heiss – con l’impegno e il duro lavoro e le sue radici affondano nella tradizione artigianale della valle. Si è sviluppata fino a diventare leader tra gli specialisti delle finestre e oggi conta più di 50 collaboratori che operano nel nome dell’innovazione e della personalizzazione. I nostri clienti non amano l’effetto plastica del rovere verniciato e prediligono il serramento dall’aspetto naturale con fondo grigio, trasparente o bianco e noi ci rendiamo disponibili alle richieste che siamo in grado di soddisfare grazie ai cicli altamente prestazionali di Adler. Ci proponiamo come una vera e propria impresa sostenibile che, partendo da materie prime di alta qualità e utilizzando le migliori componenti tecniche, realizza artigianalmente, con tecniche di alta precisione, prodotti di elevata qualità quali finestre e facciate in vetro che soddisfano i più alti standard, sia in termini di funzionalità che dal punto di vista estetico. Solo legno naturale proveniente da una silvicoltura sostenibile: abete, larice e poco rovere e materie prime riciclabili al 100%, trattati con oli idrosolubili e vernici a marchio Adler.”

RDC: “L’impresa è cresciuta molto negli ultimi anni, anche in una fase di crisi del settore. Quali sono state le strategie vincenti?”

PH: “Negli ultimi 5 anni il nostro fatturato è quasi raddoppiato poiché lavoriamo con un segmento di clientela medio-alta. Il nostro punto di forza è lo stretto contatto con il cliente, del quale cerchiamo di soddisfare ogni specifica esigenza.”

Dal 2011 Heiss produce 6.000 finestre e porte in legno o legno-alluminio personalizzate all’anno. La notevole flessibilità richiesta dall’ampia gamma di colori e finiture disponibili rendeva l’impianto di verniciatura automatica verticale inadatto, per questo Peter Heiss ha deciso di acquistare un robot che automaticamente riconosce forma e dimensione di ogni singola finestra e la vernicia individualmente. Il nuovo sistema robotizzato ha richiesto un ampliamento della ditta: la nuova costruzione è oggi un edificio con tecnologie all’avanguardia che ha confermato la forza locale dell’azienda.

Grazie al braccio robotizzato di CMA Robotics – prosegue Peter Heiss – siamo riusciti ad avere due vantaggi decisivi per le commissioni inferiori alle 10 finestre: un cambio di colore veloce e uno spreco di vernice minimo. Questo ci garantisce flessibilità”.

IN PRODUZIONE

Il moderno impianto di verniciatura prevede impregnazione e intermedio applicato ad immersione (o flow-coating). I componenti in legno raggiungono l’impianto levigati e puliti. La finitura viene invece applicata automaticamente in cabina con robot antropomorfo. Al termine della completa essiccazione i manufatti vengono portati in reparto dove vengono montati. Infine il serramento passa alla fase di assemblaggio dove alcuni addetti si occupano di montare il vetro e applicare le guarnizioni.

Particolare attenzione è posta alla fase di levigatura, fondamentale al fine di ottenere un buon risultato finale in quanto superficie, design ed estetica occupano un ruolo sempre più importante nella produzione di infissi.  Il ciclo di verniciatura è realizzato esclusivamente con i prodotti a marchio Adler, con cui Heiss lavora a stretto contatto per individuare il ciclo adatto in grado di soddisfare le esigenze dei clienti: cicli di verniciatura laccati, trasparenti e per le finestre in legno-alluminio.

Il processo di verniciatura è diverso a seconda che si tratti del ciclo trasparente o di quello laccato ed è a 4 mani:

  • Una mano di impregnante a flow coating;
  • Una mano di intermedio applicato sempre a flow coating;
  • Due mani di finitura (applicati con robot antropormorfo CMA Robotics);

“Il ciclo mordenzato trasparente – interviene Markus Trebo, area manager di Adler Italia – è realizzato utilizzando l’impregnante a marchio Adler Aquawood TIG HighRes Weiss, dalle qualità protettive e pronto all’uso, dotato di ottima capacità di scorrimento su legno duro e legno tenero. Il prodotto contiene agenti protettivi dalla luce per l’assorbimento dei raggi ultravioletti e la stabilizzazione della lignina. Il fondo intermedio è realizzato con Aquawood intermedio HighRes MF, incolore ad immersione, facile da levigare. Un prodotto a basso impatto ambientale che protegge il supporto dall’attacco dei funghi dell’azzurramento e della marcescenza e rende il supporto resistente alle infiltrazioni d’acqua, migliorando la resistenza alle intemperie del ciclo di verniciatura. Infine, per la finitura, Aquawood DSL HighRes, a basso impatto ambientale. Il prodotto lascia respirare il legno e ha un’elevata resistenza al blocking e all’acqua”.

“Per quanto riguarda il ciclo laccato – prosegue Markus Trebo – l’impregnante è il medesimo, mentre variano il fondo intermedio e la finitura rispettivamente realizzati con HighRes MF e Acryl-Spritzlack Q10 M. Quest’ultimo è uno smalto pigmentato opaco all’acqua dall’eccellente resistenza alle intemperie ed elasticità. I tempi di essiccazione sono brevi e il prodotto conferisce un aspetto naturale e buone caratteristiche al tatto”.

I serramenti in legno-alluminio vengono trattati con tutta la gamma Aquawood Natureffekt, una varietà di prodotti a base di dispersioni poliuretaniche con buona resistenza alla luce e dall’elevata resistenza ai graffi mentre per il larice è stata scelta la linea Lignovit. Con questi prodotti per il trattamento del legno a basso spessore, diluibili all’acqua, i professionisti Heiss Fentserbau conferiscono un valore aggiunto ai serramenti in legno.

CONCLUSIONE

La differenza principale tra i serramenti in pvc/legno-alluminio e quelli in legno – conclude Peter Heiss – è legata, non solo allo stile e personalizzazione, ma soprattutto alla manutenzione. I serramenti in legno possono essere riparati direttamente a casa del cliente con specifici prodotti, mentre la manutenzione di quelli in pvc/legno-alluminio necessitano di essere prelevati e portati in azienda. È difficile far capire al cliente che il legno all’esterno, nonostante i rivestimenti, deve essere sempre mantenuto pulito e in buone condizioni: i nostri clienti, che sono generalmente locali, sono culturalmente preparati a questa esigenza dei manufatti di legno, ma apprezzano la vera natura del legno. Per questo i nostri serramenti più belli sono trattati con finiture molto naturali e anche i laccati devono mantenere evidenti le venature del legno con una finitura tipo “poro aperto”. A differenza di altri, tuttavia, noi garantiamo un’elevata resistenza all’esterno grazie ai prodotti a marchio Adler.”

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