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Come verniciare a polveri con successo anche pezzi non metallici

By 13 Marzo 2023 Luglio 11th, 2023 No Comments

BRANDT OPERA DA 50 ANNI NEL SETTORE DELLA VERNICIATURA INDUSTRIALE ED È OGGI UNA DELLE PRINCIPALI AZIENDE DI VERNICIATURA PER CONTO TERZI DANESE. L’AZIENDA IMPIEGA CIRCA 100 PERSONE PRESSO LA SEDE CENTRALE DI VARDE (DANIMARCA). PER ESSERE IN GRADO DI RISPONDERE ALLE PIÙ DIVERSE ESIGENZE DEI CLIENTI, BRANDT COPRE L’INTERO SPETTRO TECNOLOGICO, DALLA VERNICIATURA MANUALE AI SISTEMI DI VERNICIATURA ALTAMENTE AUTOMATIZZATI CON VERNICI LIQUIDE E IN POLVERE. TRA I CLIENTI CI SONO PRODUTTORI DI MOBILI DI LEGNO, METALLO, EDILIZIA E PLASTICA.

Brandt ha già molti anni d’esperienza nella verniciatura a liquido e a polvere di componenti metallici. Tuttavia, la richiesta di verniciare anche substrati sensibili è in costante aumento. Questi includono materiali organici e minerali (ad esempio materiali a base di legno o plastica), pannelli in fibrocemento e una varietà di materiali compositi ibridi. Vengono trasformati, ad esempio, in frontali di cucine di MDF o in telai di finestre. Molti di questi materiali hanno una conducibilità elettrica nulla o molto bassa e sono talvolta molto sensibili alla temperatura.
Le normative ambientali governative e le linee guida sui COV nel campo della verniciatura a liquido stanno diventando sempre più restrittive.
Pertanto, Brandt era alla ricerca di una soluzione di verniciatura a polveri sostenibile, che potesse essere applicata anche a substrati sensibili, che tradizionalmente vengono verniciati a liquido. Oltre alla minore impronta ecologica, un altro vantaggio della verniciatura a polvere è il notevole risparmio di risorse.

Le superfici sono rivestite in modo uniforme, resistenti ai graffi ed estremamente durevoli.

LA SOLUZIONE


Dopo un’attenta analisi con relative prove applicative, gli esperti specialisti di Wagner (Ursin Huwiler, Mats Rapp, Niels Ole Larsen, Janus Wemmelund), Triab (fornitore scandinavo di forni) e alcuni produttori di vernici in polvere hanno sviluppato un concetto di sistema flessibile che è stato installato presso la Brandt alla fine del 2021.

Con il sistema di verniciatura a polvere elettrostatica M-Line, Brandt, tra le prime aziende della regione scandinava, può offrire anche la verniciatura a polvere per substrati non metallici. Materiali non conduttivi e sensibili alla temperatura, come le materie plastiche, e persino materiali naturali disomogenei, come il legno, vengono verniciati a polvere con un’elevata efficienza e nel rispetto degli stessi materiali verniciati. A tal fine, il sistema di verniciatura è in grado d’applicare sia polveri altamente reattive a bassa temperatura, sia polveri UV, sia le tradizionali polveri termoindurenti, metallizzate e ad effetto.

Il sistema M-Line comprende componenti perfettamente abbinati che garantiscono l’applicazione di diversi rivestimenti in polvere con un elevato grado di efficienza, anche su materiali non conduttivi. Un elemento fondamentale sono i tubi di aspirazione disposti lateralmente lungo la cabina di verniciatura su entrambi i lati, che riducono al minimo il flusso d’aria nella zona di verniciatura.

I regolatori di campo Wagner migliorano la messa a terra dei pezzi elettricamente poco conduttivi, ottimizzano la distribuzione dello spessore del rivestimento e prevengono il cosiddetto effetto cornice. La speciale geometria delle tubazioni e del monociclone riduce la perdita di pressione nel sistema e il rischio di depositi di polvere. Il cosiddetto Energy Efficiency Package (EEP) di Wagner riduce l’attrito della polvere durante il recupero, generando meno energia termica. Ciò consente un ricircolo delicato della polvere altamente reattiva a bassa temperatura. Brandt utilizza il centro polveri SuperCenter EVO con Twin Sonic Sieve per controllare l’intera tecnologia del sistema, comprese le pistole automatiche e le unità di movimento (reciprocatori). I processi di alimentazione della polvere e di cambio colore sono automatizzati e molto affidabili.

I processi di preriscaldamento e fusione avvengono in forni a infrarossi (IR). L’indurimento viene poi effettuato utilizzando la tecnologia a infrarossi (IR) o a ultravioletti (UV) nel Triab Speedoven UV. Una precisa interazione di radiazioni infrarosse, aria di convezione e radiazioni ultraviolette consente di polimerizzare completamente substrati estremamente sensibili alla temperatura già a meno di 120°C e in 2-3 minuti.

L’ESPERIENZA DEL CLIENTE


Brandt può ottenere risparmi in molti settori: con il pacchetto di efficienza energetica, il sistema di verniciatura richiede fino al 40% di energia in meno rispetto a sistemi analoghi, in quanto è sufficiente un motore del ventilatore più piccolo per generare lo stesso volume di aspirazione nella cabina di verniciatura. Con il nuovo sistema a polvere, Brandt è riuscita a migliorare significativamente la propria impronta ambientale. Inoltre, a differenza della verniciatura liquida, non vengono utilizzati solventi. Grazie al riciclo della polvere di overspray, si risparmia un’enorme quantità di materiale.

Con la robusta tecnologia a polvere mono-strato, che non richiede alcuna levigatura intermedia, Brandt riduce notevolmente anche i processi manuali.

Rispetto alla verniciatura a liquido, il tempo di lavorazione per pezzo può essere notevolmente ridotto: circa 1 minuto di preriscaldamento, 1 minuto di applicazione polvere, 5 minuti di polimerizzazione in forno e 20 minuti di raffreddamento: in totale, il tempo di lavorazione per ciascun pezzo è di soli 30 minuti.

Per Brandt, il sistema offre possibilità completamente nuove: grazie a un concetto generale molto flessibile, il verniciatore per conto terzi può ora lavorare con successo un’ampia gamma di oggetti e materiali non metallici e può rispondere con maggiore flessibilità alle richieste dei clienti.

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