Già da qualche anno il gruppo Sirca ha iniziato un percorso per dare delle risposte concrete alle esigenze di eco sostenibilità e riduzione delle emissioni, sviluppando una linea completa di prodotti all’acqua per interno ed esterno. La ricerca e lo sviluppo sono stati investimenti importanti che hanno permesso anche a Polistuc Metal, il brand che produce e commercializza vernici industriali e per metallo, di sviluppare una linea all’acqua con elevate performance ed eco sostenibilità.

Gli anni sono passati e queste innovative tecnologie si sono arricchite e migliorate proponendo pitture per la verniciatura del metallo e la carpenteria in genere con caratteristiche sempre più simili al solvente, ed in alcuni casi superandole in perfomance e durabilità. Secondo Polistuc Metal il termine eco-sostenibilta’ è qualcosa di più. La drastica riduzione dell’uso di solventi organici nelle pitture e vernici ha notevolmente migliorato l’aspetto delle emissioni inquinanti nella parte finale di un processo produttivo che è però molto più articolato della semplice applicazione di una pittura. La nuova sfida è riuscire ad ottenere prodotti all’acqua non solo a basso impatto ambientale ma anche sostenibili e rinnovabili. Dal recupero degli scarti di lavorazione dell’industria agroalimentare Polistuc Metal vuole proporre una scelta alternativa per la verniciatura del metallo.

Particolare importante di queste resine è la materia prima utilizzata ed il processo per la loro produzione che non entra in competizione con altri settori, utilizzando appunto degli scarti e non attingendo quindi a risorse naturali nuove. L’elevato livello qualitativo e l’efficienza produttiva, sempre nel rispetto dell’ambiente che ci circonda, hanno portato il dipartimento di Ricerca e Sviluppo a studiare una gamma di prodotti a base acqua che garantisce performance ottime, qualità estetiche e durabilità. Polistuc, svolge un ruolo pionieristico nel campo dell’ecologia e della tutela della salute, adattandosi alle restrittive norme ambientali e di sicurezza sul posto di lavoro, ponendo particolare attenzione a resine e additivi, per rendere sempre più le proprie vernici rispettose dell’ambiente e dell’uomo.

Il lavoro di ricerca si è concentrato sull’utilizzo di resine ottenute da fonti rinnovabili, contribuendo a ridurre l’impiego di risorse fossili e l’emissione di gas serra dei propri cicli produttivi. Tutte queste attività sono in linea con gli impegni assunti da 195 nazioni a Parigi (COP21) per contrastare i cambiamenti climatici e incentivare interventi e investimenti per un futuro sostenibile, resiliente a basse emissioni di carbonio. Lo studio approfondito dell’LCA (analisi del ciclo di vita) dei propri prodotti, ha portato Polistuc a trovare delle soluzioni tecniche utili a ridurre l’impatto ambientale dei componenti in ciascuna fase produttiva, con l’obiettivo di limitare in modo consistente il carbon footprint mediante la riduzione dell’emissione di VOC e dei gas serra nell’atmosfera.

Una strada che Polistuc non ha intrapreso da sola ma che con la stretta collaborazione di clienti motivati dalla stessa volontà “green” ha permesso di ottenere risultati inaspettati.

Le produzioni delle vernici non hanno subito cambiamenti nei processi ma anzi hanno ridotto le emissioni del ciclo di sintesi ma soprattutto per il cliente finale il ciclo produttivo non è cambiato. Tutti i parametri di applicazione, essiccazione e performance sono simili allo stesso ciclo eseguito con prodotti tradizionali all’acqua o solvente, mantenendo invariati tempi di lavorazione e qualità.

Segno tangibile che questa tecnologia esiste e funziona.

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