L’Anver sta creando un importante progetto di formazione che ha come obiettivo la costituzione di un gruppo tecnico-economico in grado di offrire assistenza alle aziende che vogliono analizzare il loro processo in funzione di economia circolare e di sostenibilità ambientale. Perché tutte le attuali innovazioni, se industrializzate, portano totale sostenibilità ambientale, sicura economia circolare e notevole risparmio energetico.

Riportiamo di seguito, ad esempio, quali sono le innovazioni di processo e di apparecchiature utili alle aziende che verniciano per fare un salto di qualità ambientale ed economico, nella fase di pretrattamento.

PRETRATTAMENTO

Attualmente le problematiche ambientali sono numerose, come ad esempio la formazione di soluzioni sgrassanti sature di oli rimossi dalle superfici dei manufatti, che devono essere smaltite; come ad esempio la formazione di acque reflue di risciacqui, di fanghi di risulta dopo risciacquo con acqua di rete e demineralizzata. Ad esse bisogna aggiungere i problemi economici dei costi del loro smaltimento. Siamo, come si vede, ancora in fase di economia lineare che caratterizza da sempre la tecnologia operativa del pretrattamento chimico.

Ebbene, è possibile passare, con minimo investimento, a tecnologie a zero scarto:

SGRASSAGGIO

Sostituire lo sgrassaggio alcalino o acido con uno di natura nanotecnologica, che non inquina mai la soluzione sgrassante, perché non dispone nella formulazione di tensioattivi emulsionanti degli oli rimossi, ma solo bicarbonato di sodio e oligomeri, con carica elettrica negativa, che si fissano nella zona dove è stato scalzato l’olio (formando tra l’altro un sottilissimo film nanometrico).

Così la poca acqua di risciacquo demineralizzato è ultrafiltrata e riutilizzata, senza scarico.

CONVERSIONE CHIMICA NANOTECNOLOGICA

Sostituire il fosfatante del manufatto ferroso con il prodotto nanotecnologico di conversione superficiale, applicato con la tecnica di nebulizzazione, che offre, al contrario della tradizionale spruzzatura, la filmazione continua senza esigenza di risciacquo e quindi senza formazione di fanghi da smaltire.

Non solo: oltre ad aver risolto il problema di sostenibilità ambientale e di risparmio economico, si ottiene anche un notevole risparmio energetico.

CONCLUSIONE

Riassumendo:

  • nello sgrassaggio i prodotti nanotecnologici eliminano gli oli presenti sui supporti senza emulsionarli e per differenza di peso specifico galleggiano sulla superficie della soluzione, essendo facilmente eliminati dalla vasca con uno stramazzo o con altri metodi. L’acqua di risciacquo può essere ultrafiltrata, recuperata e riciclata
  • nella conversione nanotecnologica del supporto, l’applicazione nebulizzata della soluzione non crea più fanghi e acque di risciacquo.

Qualità superiore, sostenibilità ambientale e, soprattutto, economicità totale. Gli investimenti sono poca cosa e recuperabili in alcuni mesi.

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