La Falegnameria Santaniello di Livorno è l’esempio del dialogo costruttivo fra tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia ma anche e soprattutto fra utilizzatore e fornitore.
L’azienda toscana infatti, perseguendo una filosofia produttiva sostenibile, tra le altre scelte, ha gradualmente sostituito i prodotti vernicianti tradizionali con quelli all’acqua. L’interazione e lo scambio tra Giacomo Santaniello della famiglia proprietaria e direttore di produzione della falegnameria, Davide Cioni, distributore Nuova Sivam con deposito per la Toscana e Alioscia Riva, tecnico formulatore di Nuova Sivam, è stata messa a punto una vernice ad hoc per il parquet prefinito che esalta le caratteristiche naturali del legno rendendo al contempo la superficie piacevole al tatto.

L’AZIENDA

Falegnameria Santaniello nasce nel 1980: una piccola bottega artigiana di 50 m2 che produce prevalentemente finestre, porte e persiane. L’aumento delle richieste, del personale e l’esigenza di spazio porta ben presto l’azienda a cambiare due sedi per poi trasferirsi definitivamente nell’attuale stabilimento di 600 m2 dotato di macchinari all’avanguardia.
Gli anni di crisi cambiano il corso delle cose: non potendo più lavorare sui numeri, la falegnameria è costretta a reinventarsi e, forte di un solido know how, comincia a integrare nella propria produzione mobili su misura e, più tardi, parquet. La personalizzazione e la particolarità sono tutt’oggi i punti di forza dell’azienda, all’interno della quale si svolge l’intero processo produttivo, dalla lavorazione alla finitura del legno, altro valore aggiunto.

PRODUZIONE E VERNICIATURA


Una volta arrivato in falegnameria, il legno (prevalentemente rovere) viene lasciato essiccare altri due mesi, dopodiché comincia la lavorazione: taglio, piallatura, incollaggio, levigatura, profilatura e calibratura sono tutte operazioni che vengono eseguite con l’ausilio di macchinari automatici. La verniciatura, che segue un ciclo standard di fondo e finitura, avviene in una cabina manuale con filtro a secco. «Per noi la verniciatura è una fase fondamentale -prosegue Giacomo Santaniello-, ciò che fa la differenza: verniciamo anche le giunzioni evitando qualsiasi possibilità di danneggiamento del legno. Prima di imballare la produzione sottoponiamo ciascun pezzo a un rigido controllo, intervenendo laddove possibile e scartando ciò che giudichiamo non conforme ai nostri standard.
Cerchiamo i principi dell’economia circolare, riutilizzando gli scarti sia in termini di prodotto finito (rivendendoli a prezzi vantaggiosi), che di materiale grezzo. L’eccesso della fase di taglio lo riutilizziamo ad esempio per realizzare parquet con liste di diverse misure: siamo specializzati nella personalizzazione quindi richieste di questo genere ci arrivano spesso.

LA SCELTA DELLA VERNICE ALL’ACQUA SU PARQUET

«Ho sempre preferito le vernici all’acqua, tant’è che gradualmente le ho sostituite quasi per intero a quelle tradizionali -spiega Giacomo Santaniello-. L’acquisizione più recente è stata l’utilizzo di questi prodotti su parquet e la collaborazione con Davide Cioni e con Alioscia Riva, tecnico formulatore di Nuova Sivam che ha modificato la vernice secondo le mie esigenze, è stata davvero fondamentale. Il prodotto all’acqua per parquet è ottimo: oltre che essere certificato dal Catas, è in grado di esaltare la venatura del legno, requisito che non si riusciva a ottenere con un prodotto tradizionale, oltre che conferire alla superficie un effetto soft touch». «Lo scambio che c’è stato tra me, Giacomo e Alioscia, per arrivare alla messa a punto del risultato finale è stata davvero costruttiva e istruttiva -interviene Davide Cioni: siamo riusciti a trovare la soluzione giusta lavorando a stretto contatto. Grazie a questo scambio, Alioscia Riva è per l’appunto intervenuto sul reticolante, modificandolo ed eliminando così le problematiche legate all’essiccazione. Cavalcando l’onda di entusiasmo, il prossimo passo sarà la sostituzione del prodotto verniciante tradizionale con quello all’acqua anche sui mobili laccati per interno e sono convinto che grazie a questo rapporto proficuo fornitore-cliente, ci arriveremo presto».

CONCLUSIONE


Per la Falegnameria Santaniello il legno è passione. «È un materiale impareggiabile -conclude Giacomo Santaniello- e come tale va trattato: per questo cerchiamo sempre di migliorarci in termini di qualità di prodotti e tecniche di lavorazione e avere fornitori che diventano dei partner è davvero un valore aggiunto».

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