Anni 80

Nei primi anni 80 si assiste ad una vera e importante evoluzione della fosfatazione: la fosfatazione bicationica zinco-manganese a freddo e la tricationica zinco-manganese-nichel che opera a 50-55 °C. Il merito è sempre dell’Italbonder di Cesare Pedrazzini, che ha saputo proporre con successo il drastico aumento delle prestazioni qualitative e prestazionali dei manufatti metallici successivamente verniciati.