Anni 70

A questa linea di tendenza si affianca, negli anni 70, una importante innovazione tecnologica, quando Gianluigi Guidetti e collaboratori industrializzano la “plaforizzazione”, un processo tutto organico – e monostadio – di sgrassaggio/conversione fosfatica/passivazione, che acquisisce una quota non indifferente di mercato, anche internazionale, grazie anche ai modesti costi d’investimento richiesti e alla economicità operazionale (non si usa acqua e non si formano fanghi da smaltire). È però un prodotto al solvente, cosa che ne limita l’uso nelle linee a grande volume di produzione.