La verniciatura industriale per proteggere dalla corrosione è un elemento fondamentale per la preservazione e la durabilità delle infrastrutture. In un contesto economico in cui la manutenzione di opere pubbliche e industriali è cruciale, questa tecnologia consente di salvaguardare ponti, dighe, strutture ferroviarie e impianti industriali dagli effetti del tempo e degli agenti atmosferici, riducendo i costi di riparazione e garantendo sicurezza e sostenibilità.
Nel settore della protezione anticorrosiva, il gruppo Ario rappresenta un punto di riferimento per qualità, innovazione e affidabilità. Per approfondire la storia e le attività dell’azienda, abbiamo incontrato, presso la sede di Castel d’Ario (Mantova), Luca Grandi, Enrico Benvenuti e Nicola Zanin, rispettivamente responsabile commerciale, della qualità e tecnico settore intumescenti.
Dalle origini a oggi: la crescita del gruppo Ario
Luca Grandi: «Ario affonda le proprie radici in Traterm NDT, azienda specializzata nei controlli non distruttivi di tipo radiografico, ultrasonoro e magnetoscopico su strutture e saldature di qualsiasi genere, effettuate presso le carpenterie industriali. La proprietà individua nel campo dei rivestimenti protettivi un’importante opportunità di business da proporre ai propri clienti e fonda Ario. Alla fine degli anni ’80, infatti, grazie anche importanti commesse dal nord Europa, c’è una crescente domanda di specializzazione nell’anticorrosione, che permette alla nostra attività iniziale di ampliare gli orizzonti, con l’offerta di nuovi servizi e lo sviluppo della verniciatura industriale. Oggi il gruppo Ario conta due sedi operative: Castel d’Ario (MN), cuore pulsante della verniciatura e sabbiatura, e Camisano Vicentino (VI), specializzata in lavorazioni di precisione, come il trattamento di valvole industriali. La nostra azienda si distingue per la capacità di lavorare pezzi di grandi dimensioni e per un controllo della qualità molto presente, che ci consente di garantire la massima affidabilità ai nostri clienti».
Specializzazione nella protezione dei metalli
Luca Grandi: «Il core business del gruppo Ario è la protezione dei metalli – acciaio, lamiere zincate e alluminio – attraverso processi di sabbiatura e granigliatura, metallizzazione (thermal spray application), verniciatura a liquido. Tra i nostri processi di punta, la thermal spray application – una tecnica utilizzata per strutture molto grandi come dighe e paratoie, che non possono essere zincate a caldo – distingue i nostri servizi sul mercato nazionale. Nel reparto specializzato, il materiale viene sabbiato manualmente al grado Sa3 e viene applicata una lega zinco/alluminio 85/15. Il processo avviene tramite una speciale pistola che genera un arco elettrico tra i due filamenti metallici, provocando la fusione del metallo che viene depositato sulla superficie del manufatto con aria in pressione. Gli spessori applicati variano tra i 100 e i 120 micron. Il processo termina, dopo la pulizia della superficie, con l’applicazione di un sealer per prevenire la formazione di ossido bianco. Successivamente seguiamo un ciclo di verniciatura ad alte prestazioni (intermedio epossidico e finitura poliuretanica), ideale per strutture offshore ed infrastrutture critiche».
Tecnologie di verniciatura: airless e misto-aria
Luca Grandi: «L’attività principale dell’azienda è la verniciatura a liquido con sistema airless, che copre la maggioranza delle lavorazioni. Utilizziamo anche il sistema misto-aria per lavorazioni più particolari, abbinate anche a stuccature e mascherature nel settore dei veicoli industriali, per esempio i muletti.
I clienti del gruppo Ario spaziano dalle grandi infrastrutture pubbliche alle strutture per l’industria ferroviaria, dalle dighe ai ponti e alle carpenterie industriali. Le nostre lavorazioni vengono eseguite quasi esclusivamente per clienti italiani, ma le opere realizzate viaggiano in tutto il mondo».
Qualità e certificazioni: un impegno costante
Luca Grandi: «Un aspetto distintivo dell’azienda è il rigore nel controllo qualità. Ogni lotto che produciamo è accompagnato dal suo certificato di qualità. Il nostro ispettore, qualificato Frosio di terzo livello, segue da vicino i cicli produttivi e i parametri ambientali. Inoltre, il nostro personale è altamente qualificato e in costante aggiornamento. La qualità del nostro lavoro è garantita anche dalla selezione accurata dei fornitori di vernici, in grado di offrire soluzioni performanti per le classi di corrosività più elevate».
Sfide e opportunità nel mercato attuale
Luca Grandi: «Oggi il settore vive un momento di incertezza legato principalmente a dinamiche globali, con una conseguente riduzione del carico di lavoro nel medio termine; il nostro settore di punta, quello delle infrastrutture, continua ad essere trainante. Il nostro fatturato si attesta sui 8.5 milioni di euro, con 35 addetti alla verniciatura e un totale di 70 dipendenti, considerando anche Traterm NDT.
Una delle maggiori difficoltà riscontrate è la carenza di personale specializzato. Il nostro settore richiede molto impegno, e oltre al lavoro nelle nostre officine, il nostro personale è spesso in trasferta per seguire cantieri in tutto il mondo.
Un’altra sfida per aziende come le nostre è la crescente richiesta di documentazione tecnica. A volte bastano pochi giorni per completare una commessa in cantiere, ma la preparazione della documentazione necessaria richiede molto più tempo. Abbiamo personale preparato e competente in grado di produrre la documentazione conforme alle necessità, ancora maggiore nel caso di lavorazioni in cantiere».
Innovazione e sostenibilità: il futuro del gruppo Ario
Nicola Zanin «L’azienda ha testato cicli di verniciatura con prodotti a base acquosa, utilizzati principalmente per lavorazioni interne con classi di corrosività medio-basse (C2-C3). Tuttavia, la maggior parte dei trattamenti viene ancora specificata con vernici a solvente, necessarie per garantire prestazioni elevate su strutture di grandi dimensioni. Oltre all’aspetto della conformità alle specifiche dei clienti, per le grandi strutture che trattiamo usare cicli all’acqua richiederebbe l’installazione di forni d’asciugatura dalle dimensioni eccessive, cosa che rende oggi tali cicli ancora poco convenienti economicamente.
Un altro campo di attività in costante crescita, e in cui abbiamo sempre investito, è quello della protezione passiva delle strutture in caso di incendio cellulosico, mediante vernici intumescenti o intonaci ignifughi, in ambito civile e industriale».
Obiettivi futuri: crescita e specializzazione
Enrico Benvenuti: «Il gruppo Ario punta a crescere e a specializzarsi ulteriormente, mantenendo il controllo della qualità ai massimi livelli. La nostra capacità produttiva ci permette di verniciare fino a 2000 m2 di superficie al giorno, ma vogliamo continuare a migliorare le nostre competenze e l’efficienza dei processi. Sottolineo l’importanza di diffondere una maggiore cultura della verniciatura legata all’ anticorrosione in Italia. Nei paesi nordici e in Francia i verniciatori sono più formati e preparati su questi aspetti, ed è un modello a cui dovremmo ispirarci per migliorare ulteriormente il nostro settore».
In conclusione, il mix di esperienza, innovazione e attenzione alla qualità del gruppo Ario conferma le aziende del gruppo come riferimento nazionale nella protezione dei metalli, pronto a rispondere alle sfide future con competenza e passione.