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Le nanotecnologie di pretrattamento metallico alla verniciatura, nel giro di 20 anni da quando sono state industrializzate, hanno continuamente migliorato la resistenza alla corrosione metallica.
L’invenzione, che si deve a Piero Pecchioli, fu impiegata per la prima volta nel 2000 presso la ZB Verniciatura di Calderara di Reno (Bo) di Tolmino Zancuoghi, e fu adottata dal 2003 presso la Whirlpool di Gardolo (Tr) da Mario Balzarini per pretrattare un milione di frigoriferi all’anno.

Inizialmente la ricerca di un miglioramento qualitativo rispetto alla fosfatazione venne indirizzato verso l’uso degli ossidi di zirconio, per poi orientarsi verso l’aggiunta di sostanze organiche, come i silani, che offrono anche una migliore adesione sia al supporto, sia alle vernici successivamente applicate.
Nel 2011 un miglioramento applicativo delle soluzioni nanotecnologiche con la tecnica della nebulizzazione porta ad eliminare i pochi fanghi creati dal risciacquo successivo dello strato spruzzato non ancora completamente reagito.
Questa della nebulizzazione è un’operazione della soluzione chimica nanotecnologia, messa a punto da Andrea Paganelli, titolare dell’azienda Europlast di Poggio Berni (Rn) e da Andrè Bernasconi, il fornitore del prodotto.

Nel 2020 assistiamo all’ultimo miglioramento qualitativo dei prodotti, frutto della ricerca aziendale che ha seguito due differenti strade:

 

  • Formulazione completamente organica a base di derivati organici del fosforo
  • senza più sali inorganici – allo scopo di bloccare la movimentazione elettronica dovuta alla dissoluzione del metallo ferroso e non ferroso per la successiva fase di ossidazione
  • Formulazione contenente nanotubi di carbonio o grafene – prodotti nanotecnologici – come barriera per rallentare al massimo la penetrazione di acqua e aria attraverso il film organico.
CONCLUSIONE

Dopo 20 anni dal primo utilizzo delle nanotecnologie di pretrattamento metallico alla verniciatura, il miglioramento qualitativo è facilmente verificabile dalla fase di industrializzazione attuale, la cui evoluzione iniziale aveva migliorato le resistenze anticorrosive create dal fosfosgrassaggio portandole dalle 150-180 ore di resistenza alla nebbia salina alle circa 300 ore.
Il vero salto di qualità anticorrosiva è avvenuto successivamente con l’introduzione dei silani, portando le resistenze alle 500 ore, analoghe a quelle dovute all’utilizzo della fosfatazione tricationica.

Attualmente le resistenze anticorrosive dei prodotti innovativi hanno raggiunto risultati impressionanti, uguali a 800-1000 ore di resistenza alle prove in nebbia salina con 1mm di corrosione all’intaglio, dopo una verniciatura con 80 micron di polveri poliesteri.

Ridurre a zero l’utilizzo dell’acqua di risciacquo e di conversione chimica dei pezzi per far fronte alla crisi idrica

Industrializzazione e miglioramento delle nanotecnologie di pretrattamento metallico

Il punto sulle attuali tecnologie di pretrattamento metallico nanotecnologico alla verniciatura

Nascita ed evoluzione delle nanotecnologie di pretrattamento metallico alla verniciatura

Miglioramenti anticorrosivi delle nanotecnologie di pretrattamento metallico alla verniciatura

Innovativa tecnologia di trattamento nanotecnologico delle acque reflue di lavaggio industriale

Ambiti di sviluppo delle nanotecnologie

Il processo di pretrattamento nanotecnologico come fase di economia circolare

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