Multilaque: una verniciatura conto terzi che applica finiture a valore aggiunto.

Punto di riferimento per il mercato francese del settore, Multilaque è una verniciatura conto terzi con una particolare focalizzazione nel campo delle finiture protettive ed estetiche per l’architettura.

Antoine Etienne la fondò nel settembre del 1988 per risolvere il problema della verniciatura di componenti per l’edilizia del fratello. L’attività ebbe inizio con una piccola officina di 4 persone, per l’applicazione di vernici in polvere. Oggi Multilaque serve anche altri settori di grande importanza dell’industria francese, quali aeronautica, ferroviario, componentistica auto, e applica sia cicli a polveri che liquidi.

Guidati da Antoine Etienne, insieme a Victor Manuel Díaz e Mathieu Dutheil (Adapta Color France) abbiamo avuto l’occasione di visitare il reparto dedicato al pretrattamento e quello per la verniciatura a polveri.

“Il primo ha recentemente subito una radicale opera d’ammodernamento, coincisa con l’installazione di una grande linea completamente automatica, dotata di trasportatore birotaia capace di gestire autonomamente 2 diverse linee di carico e pretrattamento a vasche, una zona d’applicazione dotata di 2 cabine d’applicazione a cambio rapido diversi polmoni d’accumulo, zona finale di preparazione delle spedizioni. È installato in un capannone di 7.000 m2, con aria controllata (filtrata, riscaldata e in leggera sovrappressione).

Il secondo è dedicato al pretrattamento e alla verniciatura di profilati d’alluminio per architettura, che effettuiamo con un impianto verticale, installato nel 2003, sottoposto a un continuo lavoro di miglioramento, per adeguare il processo alle diverse richieste dei clienti finali, in termini di capitolati di riferimento, e per ottimizzare continuamente i costi di processo, e mantenere la nostra produzione competitiva, anche perché abbiamo in atto un programma di progressiva captazione di clienti internazionali».

«Per quanto riguarda la scelta delle vernici in polvere – spiega Antoine Etienne – serviamo i principali clienti con profili d’alluminio e lamiered’acciaio e alluminio, rivestiti con prodotti a standard Ral, ma sta diventando un fattore
cruciale la possibilità di applicare prodotti speciali, sia per quanto riguarda i colori che le texture, in particolare nei casi delle opere d’architettura a maggior valore aggiunto. In
questa prospettiva, avere il supporto tecnico di aziende specializzate nello sviluppo
di prodotti in polvere speciali, come Adapta Color, è importante e ci permette di offrire soluzioni su misura. Penso, per esempio, a Total, i cui responsabili marketing hanno definito un tipo particolare di rosso, il “rosso Total”, appunto, ma si tratta di una tendenza potenzialmente in crescita in molti altri campi della progettazione architettonica e dell’ industrial design in generale».

«Per essere competitivi, oltre agli investimenti costanti in contenuti tecnologici di macchine e impianti e alla necessaria flessibilità dei processi, altro fattore chiave è la capacità di pianificazione del lavoro, in funzione del tipo di supporto e del ciclo che si applicherà: la puntualità delle consegne è uno dei componenti fondanti del concetto di qualità della nostra azienda
e del nostro gruppo».

Durante la visita al primo impianto per il pretrattamento e la verniciatura pezzi e lamiere di diversi materiali metallici, ferrosi e non, risultano chiari i concetti espressi dal nostro ospite. L’impianto “orizzontale” consente la programmazione di diversi cicli, in modo fortemente flessibile: i polmoni di carico alimentano, a seconda del carico di ciascuna bilancella, 2 diverse linee di pretrattamento a vasche, una dedicata ai supporti ferrosi e una alle leghe d’alluminio (base zirconio). Le 2 linee di pretrattamento possono effettuare, ciascuna, cicli omologati secondo i diversi standard di qualità. Le bilancelle passano dai polmoni di carico alla linea a vasche e dalla linea a vasche alla linea di (asciugatura e) verniciatura mediante trasferitori automatici. L’azienda ha sviluppato un sistema proprio di appensione delle lamiere mediante ganci che non richiedono necessariamente la presenza di fori. Due cabine automatiche d’applicazione, a cambio rapido consentono di non arrestare mai la produzione.

«Si tenga conto – sottolinea Antoine Etienne – che abbiamo avuto picchi fino a oltre 100 cambi di colore in una sola giornata di lavoro, in questi casi non è interessante recuperare, anche per accelerare i tempi di processo».

I tempi tipici d’attraversamento sono di 45 min. Si applica un’ampia varietà di colori e finiture. Una messa a punto particolare dei sistemi d’applicazione consente di ottenere rivestimenti di spessori
omogenei (tra i 60 e gli 80 micron). Anche nelle lamiere più grandi, il limite accettabile di variazione dello spessore è all’interno dell’intervallo citato tra i picchi di minimo e di massimo.
La bilancelle passano dai polmoni di carico alla linea a vasche e dalla linea a vasche alla linea di (asciugatura e) verniciatura mediante trasferitori automatici. L’azienda ha sviluppato un sistema
proprio d’appensione delle lamiere mediante ganci che non richiedono necessariamente
la presenza di fori.
2 cabine automatiche d’applicazione, a cambio rapido – in realtà, una delle quali si utilizza di norma a perdere, per lotti speciali – consentono di non arrestare mai la produzione.

Il secondo impianto di verniciatura, installato in un altro capannone, è separato dal primo da una costruzione dedicata al magazzino materiali in ingresso (lamiere, profili, pezzi ). Si tratta di un impianto verticale a pistole , per profilati d’alluminio fino a 7100 mm di lunghezza, caratterizzato da alta produttività, continuamente aggiornato con investimenti mirati sia per quanto riguarda la fase di pretrattamento, sia per quanto riguarda la fase d’applicazione, dove sono in opera, per esempio, i sistemi Atimix (Ate) di scarico continuo dell’elettricità statica e delle cariche vaganti. Anche in questo caso si applica un’ampia varietà di colori standard e su misura. In totale, sono sempre presenti a magazzino circa 50 t di vernici in polvere, che riforniscono le
2 linee, per un totale di circa 0 colori Ral, oltre alle finitura a maggior valore aggiunto,
quando sono in programma lavori su specifica del cliente.

«Il laboratorio effettua tutte le prove necessarie previste dai marchi di qualità, che vengono effettuate per colore/ lotto, i principali dei quali sono volti a garantire l’adesione, come quadrettatura, piegatura, impatto, prove di spessore e colorimetriche. Vengono naturalmente effettuate anche le prove chimiche sui bagni e sui reflui, prima e dopo il trattamento delle acque, che si effettua mediante sistema chimicofisico. I dati sono registrati e i campioni sono conservati per 10 anni, che coincidono con la garanzia di durabilità dei nostri cicli tipo».

«Al termine del processo si effettua un controllo visivo e quindi si procede all’imballaggio (o all’invio alla stazione di ritocco) e alla spedizione. La stazione di controllo e imballaggio sono in linea, servite da appositi polmoni di raffreddamento finale».

«Il reparto liquido vernicia soprattutto, anche se non esclusivamente, elementi (profili, finestre, accessori) di PVC. É più piccolo rispetto ai due stabilimenti d’applicazione polveri – verniciamo a liquido un 10% di superfici rispetto ai m2 totali che verniciamo, tuttavia il criterio di gestione è identico, è massima l’attenzione alla qualità e alla flessibilità del processo. Anche in questo reparto, la gamma colori è ampia, abbiamo una gamma standard compresa tra i 30 e i 40 diversi colori».

CONCLUSIONI
Multilaque è un’azienda di verniciatura per conto terzi integrata in un importante gruppo francese dell’architettura moderna: lavora con standard di qualità al massimo livello di mercato, con una catena di fornitura collaudata, composta da aziende che hanno sposato la sua filosofia di lavoro. Le proposte di aziende come Adapta Color permettono all’azienda di affrontare con sicurezza i progetti speciali, sia per quanto riguarda gli aspetti estetici sia i cicli complessi ad alta durabilità, su metalli ferrosi e non ferrosi, sia i cicli funzionali, per esempio antigraffiti, omologati per applicazioni critiche (per esempio, componenti per arredo urbano e/o per
il settore ferroviario).

Una collaborazione vincente, per progetti di alto valore aggiunto.

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